S.O.S. Save ours Skiers 2 (Selvaggi)
S.O.S. Save ours Skiers 2 (Selvaggi)
a cura di Viviana Siviero
De Faveri Arte Contemporanea Lab 610XL – Servo di Sovramonte (BL) 20 febbario – 30 aprile 2011
Artisti: Karin Andersen, Elena Arzuffi, Alessandra Baldoni, Alessandro Bavari, Luca Bidoli, F.lli Calgaro, Vanni Cuoghi, Berenice Darrer, Luca Del Sordo, Angelo Di Dedda, Ulrich Egger, Fiorella Fontana, Nicola Genovese, Cristian Ghisellini, Daniele Giunta, GRAL (Graziosa Bertagnin&Albano Frediani), Gianluca Groppi, Franco Losvizzero, Nico Macina, Gianni Moretti, Serena Piccinini, Christian Rainer, Denis Riva, Stefano Scheda, Wilhelm Scheruebl, Siva Le Duc, Silvia Vendramel, Devis Venturelli.
Curatori: Antonio Arevalo/Maddalena Mauri, Daniele Capra/ Nebojsa Despotovic, Martina Cavallarin/Svetlana Ostapovici, Silvia Conta/Michele Spanghero, Gianluca D’Incà Levis/Laura Santamaria, Carolina Lio/ Marco Carli Rossi, Carlo Sala/ Giuseppe Gonella.
Dopo il successo dello scorso anno, la galleria de faveri arte contemporanea ha deciso di rinnovare l’originale appuntamento della mostra collettiva estemporanea intitolata Save ours Skiers, tale mostra la scorsa stagione aveva visto la partecipazione libera di un gruppo semi-spontaneo di artisti intervenuti in loco portando personalmente una propria opera ed accettando di partecipare ad una camminata con racchette da neve, successiva all’inaugurazione. Non una performance, né un gesto culturale per affermare chissà quale verità: ma un tentativo genuino, spontaneo ed ironico di avvicinare mondi lontani, che si affascinano vicendevolmente, una volta liberi da preconcetti e luoghi comuni. La mostra, già lo scorso anno, aveva lasciato presagire la propria essenza insopprimibile, all’insegna del divertimento e della cultura, palesando il proprio obiettivo, ovvero il recupero di quel genius loci capace di restituire le motivazioni perdute del mondo a cui sorride; in questo specifico caso, riaffermando l’antica libertà dell’arte. L’evento si ripresenta quest’anno, sempre in febbraio, con la stessa formula di evento ludico-artistico, ma con degli aspetti innovativi per quanto riguarda la presenza di artisti e curatori, una nuova formula elaborata e proposta da Viviana Siviero, critico e curatore indipendente che da anni collabora con la galleria de faveri e che ne condivide un certo spirito pionieristico. Un’evoluzione che desidera essere una ulteriore tappa di avvicinamento verso il più ambizioso progetto , nato in collaborazione con il Comune di Sovramonte, del CAAS ( Colonia Alpina per Artisti Sovramonte ), una sorta di soggiorno vacanza con la possibilità di confrontarsi con altri artisti e/o critici, in un ambiente sano, svincolato dalle convenzioni e consuetudini, ospitati in ostello o in case private, con un territorio che potrà fungere da atelier diffuso. La risposta a questa “chiamata” da parte di artisti e curatori sarà un segnale utile per calibrare gli ulteriori passi in avanti del progetto ed in ogni caso una splendida opportunità per tutti di confronto e divertimento. Gli artisti, ancora una volta, saranno impegnati a portare ed installare personalmente le opere, nella sede, che quest’ anno cambia: non più le candide pareti della galleria di Feltre, ma il grande spazio del Lab610 XL di Servo di Sovramonte, a sottolineare ancor di più la natura sperimentale dell’iniziativa, il cui tema sarà nuovamente libero, mentre la misura delle opere saà vincolata, in modo che nell’armonia della dimensione il pubblico possa trovare infiniti spunti di riflessione differenti.
